Dopo le inchieste giudiziarie la Commissione europea ha decretato di interrompere i pagamenti dei Por per un totale di 130 milioni di euro
CATANZARO – La Commissione europea ha interrotto temporaneamente i pagamenti alla Regione Calabria relativi ai fondi del Programma operativo regionale (Por) per un ammontare complessivo di circa 130 milioni di euro. La questione é stata esaminata ieri nel corso di un incontro sullo stato di attuazione del Por tra i rappresentanti della Regione e quelli della Commissione europea. In un comunicato dell’ufficio stampa della Regione Calabria, si afferma che “la Commissione europea ha ribadito che non dispone di prove di irregolarità nell’utilizzo dei fondi europei nel 2014/2020, ma che, alla luce delle inchieste giudiziarie che interessano tre progetti cofinanziati nell’ambito del Por 2007-2013, l’interruzione, come indicato dal regolamento 1303 del 2013, è una misura cautelativa dovuta per consentire alla Regione e alla Commissione di effettuare ulteriori verifiche sulla correttezza su una parte della spesa certificata finora sul Por 2014-2020, a garanzia della legittimità e regolarità delle spese per il programma in questione”. “A tale proposito – si aggiunge nella nota – la Regione ha proposto e illustrato ai rappresentanti della Commissione un piano di verifiche straordinarie sulle operazioni e la spesa sinora rendicontate alla Commissione”.