Non sembrano diminuire i casi che vedono donne minacciate, maltrattate e perseguitate da uomini possessivi, molestatori. La vittima è una donna di 44 anni.
VILLA SAN GIOVANNI – Si era impossessato finanche delle sue password per i social network, ma quello che più la spaventava erano le minacce di morte. Protagonista un trentenne che è stato arrestato dagli uomini della Polizia del commissariato di Villa San Giovanni con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate, danneggiamento e minaccia ai danni dell’ex fidanzata.
L’uomo, un pregiudicato, è ritenuto responsabile di diversi reati nei confronti della donna con la quale ha avuto una relazione durata circa 9 mesi. L’Autorità Giudiziaria ha quindi emesso il provvedimento restrittivo necessario anche a proteggere la vittima. Secondo gli investigatori il trentenne avrebbe perseguitato e maltrattato la sua ex fino a portarla a denunciare l’accaduto soprattutto per proteggere un figlio avuto da una precedente relazione. Ma anche per riuscire a tornare a svolgere una vita normale. L’uomo infatti avrebbe continuato a minacciarla, al punto tale da farle abbandonare il suo lavoro.
E le minacce hanno rigurdato anche l’ex convivente della vittima e i colleghi di lavoro. L’ultimo in ordine di tempo risalirebbe al 30 dicembre scorso. Il trentenne avrebbe danneggiato i telefoni cellulari della donna, la sua autovettura, e l’avrebbe aggredita e minacciata. Era arrivato anche alle password d’accesso ai social network della donna e, dopo aver letto i contenuti di precedenti conversazioni, le avrebbe imposto di cambiare numero di telefono. La maggior parte delle condotte sarebbero avvenute all’interno della casa della vittima e nella sua auto, limitando la 44enne nella propria libertà personale.