L’omicidio è stato compiuto cinque giorni fa, il 10 dicembre a Cirò Marina, ed il movente secondo gli inquirenti sarebbe di natura passionale
CIRÒ MARINA (KR) – I carabinieri hanno fermato un uomo di trentanove anni Vincenzo Malena, che è accusato di essere il responsabile dell’omicidio di Pasquale Carruccio, di 44 anni (in foto in basso) (LEGGI LA NOTIZIA) ucciso nella serata del 10 dicembre scorso a Cirò Marina, nel Crotonese.
Il fermo è stato eseguito dai militari della Compagnia di Cirò Marina a conclusione di un’attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Crotone, che si è concentrata soprattutto sulle amicizie e sulle frequentazioni della vittima, che era scapolo e viveva di lavori saltuari come muratore. Secondo quanto si è potuto apprendere da alcune anticipazioni, comunque, l’omicidio di Carruccio sarebbe da collegare ad un movente di natura passionale.
I dettagli delle indagini
Ci sarebbe stata una donna contesa ed una relazione con una straniera al centro del delitto. Donna che era nelle mire anche del presunto omicida. E’ questo secondo i carabinieri di Cirò Marina il movente che avrebbe spinto Malena ad uccidere il manovale e che ieri sera è stato sottoposto a fermo. Lo avrebbe ucciso con un coltello da sub. Malena è stato prevelato ieri mentre era al lavoro, in una salumeria e il 39enne non ha opposto resistenza. Sottoposto all’interrogatorio pare non abbia proferito parola.
La ricostruzione del delitto
Carruccio la sera dell’omicidio sarebbe stato attirato in un bar da una terza persona, la cui posizione è al vaglio degli investigatori per poi seguire Malena sulla sua auto. Arrivati sul luogo dove è stato poi trovato Carruccio, Malena avrebbe estratto un coltello del tipo da sub, con una lama da più di 17 cm ferendolo. Una scena raccapricciante ripresa dai sistemi di videosorveglianza della zona. L’arma è stata trovata dai militari in un tombino.