Un destino che lo ha portato dalla Calabria, a Trento e poi a Strasburgo dove ha incrociato un terrorista, un ragazzo della sua età. Antonio Megalizzi, ferito nell’attentato a Strasburgo, è gravissimo.
STRASBURGO – In tutta Europa si cerca l’autore dell’atto terroristico dei mercatini di Natale a Strasburgo, ma intanto Antonio, di origine reggina, lotta tra la vita e la morte. Cherif Chekatt, il l killer con 27 condanne in 3 Paesi diversi è ancora ricercato. “Le ultime notizie non sono buone, Antonio è in coma – ha detto all’Adnkronos Danilo Moresco, papà della fidanzata Luana -. I medici avevano detto di volerlo operare ma, per ora, non si è potuto procedere a causa della posizione del proiettile. Inizialmente – spiega Moresco – la situazione sembrava molto più semplice. Non abbiamo avuto da subito la percezione della gravità della situazione. Questo viaggio – aggiunge – doveva essere per lui una bella esperienza professionale, di arricchimento. E invece è capitato nel posto sbagliato nel momento sbagliato”.
A raccontare ciò che Antonio Megalizzi non può al momento sono le colleghe di Antonio: “Ce lo siamo trovato di fronte. Quell’uomo si è fermato, si è appoggiato al muro e ha preso la mira puntandoci la pistola alla testa. Era freddo, lucido”. Caterina Moser e Clara Stevanato, sono le amiche del giornalista radiofonico ed erano insieme a lui e ad un altro ragazzo polacco. Hanno raccontato di essersi trovate di fronte il terrorista all’improvviso. Quando hanno visto l’uomo che gli puntava la pistola sono scappate ma un colpo ha raggiunto Antonio.
La famiglia Megalizzi, originaria di Reggio Calabria, si è trasferita a Rovereto, in provincia di Trento, negli anni 90. La passione per la radio ha portato il giovane a Strasburgo per Europhonica, un consorzio radio universitario, con il compito di seguire le sedute plenarie del Parlamento europeo. Il papà Domenico, la mamma Annamaria e la sorella Federica sono partiti alla volta della Francia insieme alla fidanzata Luana. Il 29enne ha studiato all’università di Verona, specializzandosi in studi internazionali all’università di Trento: al momento seguiva un master sulle istituzioni europee. Antonio collabora da anni con alcune emittenti trentine, come la Rai regionale, il quotidiano La Voce del Trentino, Radio 80 Forever Young.