Alla base contrasti legati ad una ragazza. Per questo motivo avrebbe ucciso suo cugino, di 23 anni, colpendolo con una coltellata.
VIBO VALENTIA – Accusato dell’omicidio del cugino si è pentito e ha confessato dicendo di avere agito per ragioni sentimentali. E’ lui il responsabile del delitto Gaetano Muller, di 19 anni, di Soriano Calabro, che ha raccontato in aula, davanti al Gup del tribunale di Vibo Valentia Giulio De Gregorio, quanto accaduto lo scorso 4 marzo, quando venne ucciso Bruno Lazzaro, di 23 anni. Il ragazzo ha confermato il movente e la dinamica dell’omicidio alla base del quale ci sono state ragioni di tipo sentimentale.
Lazzaro, infatti, era accusato da Muller di aver avviato una relazione con una ragazza, figlia di un noto esponente della criminalità locale, che nel 2016 aveva avuto una storia con la vittima. Il 23enne sarebbe stato pestato, proprio per questo motivo, ma il rapporto con la ragazzina, malgrado questo, non si era interrotto.
Muller era venuto a conoscenza del dettaglio e la sera del ferimento aveva dato appuntamento al cugino, in località Fago Savini, per un chiarimento. Secondo il racconto di Muller, Lazzaro avrebbe tentato di sferrargli un schiaffo. A seguito di questo l’omicida sarebbe corso in macchina a prendere un coltello con il quale, nella concitazione, avrebbe sferrato il colpo all’addome che ferì mortalmente il 23enne. Avrebbe preso l’arma, ha raccontato, per paura.