Lo strano e apparentemente poco meritocratico concorso per autisti indetto dalle Ferrovie della Calabria, ha scatenato una marea di reazioni, e puntuale, arrivano le precisazioni da parte della società Nova Consult
COSENZA – Quelle domande di cultura generale sui gatti o sulla geografia che poco hanno a che vedere con il ruolo di autista di pullman, i punteggi e le risposte dei candidati per i quali i ‘conti non tornano’, i codici a barre e i vincitori del concorso che, stranamente, sarebbero legati o parenti di politici, sindacalisti, ex ferrovieri… hanno creato non pochi dubbi sulla correttezza del concorso per l’assunzione di 50 autisti alle Ferrovie della Calabria al quale hanno partecipato 1800 candidati. Anche il servizio de Le Iene, ha posto alla ribalta nazionale il concorso considerato da molti ‘dubbio’ sottolineando le modalità di svolgimento come quei codici a barre, per l’identificazione del candidato, facilmente modificabili. E poi i risultati alquanto strani: la prova infatti l’avrebbero superata i candidati figli di sindacalisti o vicini alla Regione, proprietaria dell’azienda. Come Salvatore Straface, figlio dell’assessore di San Giovanni in Fiore, Leonardo Starface, legato al presidente della giunta regionale Oliverio ma anche figli di sindacalisti del settore ferroviario ecc… Il tutto con l’organizzazione del concorso affidata alla società Nova Consult, che oggi risponde fornendo ‘delucidazioni’
La nota è proprio della società Nova Consult Team per rispondere ai “commenti diffusi nei giorni scorsi dagli organi di stampa e televisivi in merito alla “Selezione per operatore d’esercizio par. 140”, di recente promossa da Ferrovie della Calabria S.r.l.”. Si tratta di una precisazione arrivata a Ferrovie della Calabria da Novaconsult NC TEAM, la società incaricata dello svolgimento delle procedure di selezione di cui sopra che pubblichiamo integralmente.
La nota della Novaconsult NC TEAM
A seguito delle ulteriori notizie diffuse negli ultimi giorni, ci troviamo nuovamente a fornire altre delucidazioni. Anzitutto noi, società incaricata delle “ d’esercizio par. 140” per l’azienda nostra cliente Ferrovie della Calabria S.r.l., siamo iscritti alla Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi con la ragione sociale di NC Team Srl con sede legale in Via San Gregorio 6, 20124 Milano, con sede oper 20133 Milano e C.F./P. IVA 08671990961.
Il marchio Novaconsult , attualmente utilizzato da NC Team per il proprio sito internet e abbinato nella corrispondenza (Novaconsult – NC Team S.r.L) fa riferimento alla precedente società di ricerca e selezione del personale operante fin dagli anni ’70 e che ha annoverato tra i propri clienti importanti aziende di livello nazionale e internazionale.
La nostra azienda è naturalmente autorizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali all’esercizio dell’attività di ricerca e selezione del personale ex art. 4. D. Lgs 276/03, Prot. n. 0000118 del 25/07/17, come correttamente pubblicato sul sito internet.
Fatta questa premessa ci teniamo poi ad informare tutti i candidati che qualora visionare il loro elaborato, hanno il diritto di richiederlo, tramite apposita richiesta di accesso atto, e sarà nostra premura inviarglielo. Per agevolare tali richieste, l’indirizzo di riferimento a cui inviare queste istanze è: ncteam@pec.it.
Occorre inoltre precisare che la procedura di anonimizzazione, attuata nel corso del test di preselezione del 25.10.2018, consiste nel fornire al candidato una scheda risposta completamente anonima, che riporta come unico segno di distinzione un codice numerico predisposto per la lettura ottica, codice numerico che viene consegnato al candidato in maniera del tutto casuale prima di effettuare il test. L’abbinamento tra il codice numerico sulla scheda risposta e il nominativo del candidato viene effettuato dai nostri incaricati solo al termine delle fasi di scansione e correzione dei test; fino a quel momento, non è possibile per nessuno estarre o modificare la scheda riposta di qualunque candidato, in quanto tutte le cartoline contenenti i nominativi delle persone (nonchè tutti i test prodotti dai candidati) sono state sigillate e custodite in luogo sicuro.
Questa è una procedura standard e conforme a quella applicata a tutti i concorsi e le selezioni, anche a livello universitario. Occorre rimarcare che nel caso di specie, non si tratta di un concorso pubblico bensì di una selezione pubblica indetta da una società a responsabilità limitata. Inoltre queste procedure sono adottate da sempre, dalla nostra struttura, nella gestione di selezioni effettuate per conto di numerosi clienti, avvenute nel rispetto dei principi di trasparenza, pubblicità ed imparzialità, secondo quanto previsto dalla vigente normativa.
Riteniamo quindi inaccettabili le dichiarazioni di chi insinua un maneggiamento dei test compilati dai candidati, come ad esempio scambi di schede risposte o modifiche delle stesse (oltretutto è anche impossibile da realizzare una manomissione di un numero così elevato di test), dichiarazioni che gettano ombre sul nostro lavoro, macchiando il nome della nostra società e il buon operato dei nostri dipendenti e collaboratori”.