“Le aggressioni ad un’esperienza nata spontaneamente, in una delle aree interne della Calabria, non ci sono solo da quando c’è in carica questo governo, perché erano iniziate prima”.
CATANZARO – Il sindaco sospeso di Riace, Mimmo Lucano, ha tenuto questa mattina una conferenza stampa, alla presenza dei presidente delle Regioni Calabria e Toscana, Mario Oliverio ed Enrico Rossi. Lucano ha sottolineano che “le aggressioni riguardano anche le Ong e chi era impegnato in soccorsi umanitari. Riace è stato individuato come una punta avanzata di un sistema – ha evidenziato – che non è per niente come viene descritto”.
“Il sostegno che arriva da ogni parte d’Italia, e anche dall’estero, non è per Mimmo Lucano o per Riace, ma per un’idea. Sono contento per questo – ha aggiunto – anche per tutte le incomprensioni che ci sono state in questi periodi ed anche perché è un’idea che riguarda il rispetto dei diritti umani ed un riscatto della nostra terra. Mi auguro che prevalga questo messaggio, che per una volta la Calabria non è solo una terra di aspetti negativi, anche ultima in tante graduatorie, ma che sa essere prima per sensibilità umana e per il rispetto dei diritti umani”.
Attualmente Lucano, accusato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e di irregolarità nella gestione del servizio di raccolta dei rifiuti nel Comune di Riace, è sottoposto al divieto di dimora nel suo paese.