Il presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, oggi in Calabria per portare la sua vicinanza alle popolazioni colpite dall’alluvione degli scorsi giorni.
LAMEZIA TERME – Alle 10.30, nella sede del Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Lamezia Terme, il presidente del Senato terrà una conferenza stampa dopo aver visitato le zone devastate dal maltempo. In merito alla visita della Casellati, la consigliera regionale di Calabria in Rete Flora Sculco, ha definito il suo “un buon segno e siamo fiduciosi che una donna come Maria Elisabetta Casellati, peraltro con radici reggine, saprà adeguatamente interpretare i bisogni della Calabria”.
“La visita – prosegue – è dunque graditissima ma la Calabria che, come disse qualche anno addietro un responsabile della struttura di missione di Palazzo Chigi contro il dissesto idrogeologico ‘non fa dormire di notte’, ha bisogno che si passi, e subito, dalle parole ai fatti. Per agire (o per seguitare a non agire) non si può aspettare che accadano altre tragedie! Addolorati per la tragedia di San Pietro Lametino, non possiamo, però, sempre cavarcela con frasi di solidarietà. Non c’è alcun intento polemico in questo mio dire, ma adesso aspettiamo che, con la massima urgenza, il Governo, dinanzi alla sconfortante, nota a tutti e documentata fin nei dettagli condizione idrogeologica della regione, intervenga con ogni mezzo possibile per aiutare le realtà colpite dalle piogge dei giorni scorsi e programmare, con rigore e responsabilità, gli interventi di prevenzione del dissesto idrogeologico”.
“A provocare il dissesto idrogeologico – conclude Flora Sculco – non c’è una sola causa, perciò è necessario aprire un tavolo di confronto permanente Governo-Regione-Enti locali, affinché si abbia un quadro esauriente di tutte le cause, vecchie e nuove, e di ogni criticità, cronica o sopravvenuta; e si proceda, per esempio, quasi come prova lampante di un cambio di marcia, nella direzione di dare certezze finanziarie alle Province abbandonate a se stesse, al ruolo dei consorzi di bonifica e a tutti gli altri soggetti che hanno funzione in questo delicatissimo settore”.