L’uomo era latitante da sette mesi ed è stato rintracciato nella periferia di un paesino del vibonese
VIBO VALENTIA – Latitante consegnato alla giustizia. I carabinieri di Sant’Onofrio, dopo oltre sette mesi di ricerche, hanno rintracciato nella tarda serata di ieri Domenico Bonavota, ritenuto un esponente di spicco dell’omonima cosca. L’uomo accusato di essere uno dei mandanti dell’omicidio di Raffaele Cracolici, detto Lele Palermo ucciso a Pizzo nel maggio del 2004, è stato individuato in una casa di campagna alla periferia del paese. Bonavota, che era stato arrestato nell’ambito dell’operazione “Conquista” condotta dal Nucleo investigativo del Comando provinciale dei carabinieri di Vibo Valentia, risultava irreperibile da dicembre 2017 quando, dopo il suo ritorno a casa poiché scarcerato, aveva fatto perdere le proprie tracce. I carabinieri di Vibo Valentia non hanno mai smesso di cercarlo in quanto doveva essere nuovamente sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno interrotta dopo l’arresto e riattualizzata ieri sera. Una settimana fa il massmediologo Klaus Davi aveva diffuso un provocatorio identikit del boss in abiti femminili diffondendolo ai media e social network.