Anna Madeo entra nel consiglio generale dell’ASSICA, l’Associazione Industriali delle Carni e dei Salumi. Il consiglio è stato appena rinnovato a Milano.
SAN DEMETRIO CORONE (CS) – Un grande orgoglio per la Filiera Madeo, Industria Alimentare specializzata nella produzione di Salumi D.O.P. e valorizzazione della razza autoctona del Suino Nero di Calabria con sede a San Demetrio Corone per l’elezione nel consiglio generale dell’ASSICA – Associazione Industriali delle Carni e dei Salumi di Anna Madeo, una giovane donna, determinata, calabrese doc, con le idee ben chiare e soprattutto lo sguardo rivolto al futuro.
Anna Madeo rappresenterà le imprese del Mezzogiorno del settore delle carni e dei salumi e soprattutto la Filiera Madeo, nata dall’intuizione e dalla passione di un giovane imprenditore calabrese, il suo papà Ernesto Madeo, che insieme alla famiglia, ha creato il primo allevamento di suini nel 1984. E oggi, dopo 30 anni di attività, con l’ingresso della seconda generazione, la tradizione si rinnova nel tempo e la nomina della figlia Anna rappresenta una consapevolezza; quella di aver fatto davvero un ottimo lavoro e di aver trasmesso competenze e passione mantenendo vivo e forte il legame che unisce la famiglia ad un’impresa che punta alla cura e allo sviluppo del territorio.
Lo scorso 12 giugno nella Sala delle Colonne di Palazzo Giureconsulti di Milano, si è tenuta l’Assemblea Generale dei Soci ASSICA aperta dal Presidente, Nicola Levoni. Nell’ambito dell’iniziativa che vede insieme tutte le realtà industriali legate al settore è stato anche nominato il nuovo Consiglio Generale per il biennio 2018-2020 che vede oltre ad Anna Madeo (Madeo Ind. Alimentare Srl) anche Borchini Stefano (Slega Srl), De Dominicis Anna (Cesare Fiorucci Spa), Ferrari Paolo (Ferrari Erio & C. Spa).
In qualità di rappresentante di una delle realtà calabresi più importanti del settore, che ha fatto della qualità delle materie prime, dell’attento lavoro artigianale, della tradizione ma soprattutto delle persone, delle origini e del territorio il punto di forza, Anna Madeo, laureata in economia e management a Milano e responsabile dell’area commerciale e marketing della Filiera Madeo, spiega quale sarà il suo impegno quale rappresentante nell’ASSICA: “E’ certamente un motivo di grande orgoglio e soddisfazione anche perché è la prima volta che viene inserita una rappresentanza del centro sud all’interno del consiglio nazionale, pertanto abbiamo l’onere e l’onore di rappresentare le aziende del settore”.
“Porteremo le nostre istanze sui tavoli delle trattative nazionali perché la filiera delle carni e dei salumi è strategica per il centro sud, basti pensare alla filiera del suino nero italiano che si è sviluppata a partire dalle regioni del sud, dove si è svolto una grande lavoro di recupero delle genetiche originarie, quasi estinte. Le opportunità sono tante, per questo bisogna condividere le problematiche ed affrontarle come nazionali e non locali”.
L’Export per i territori del Sud
“Oggi per le nostre aziende non è possibile abilitarsi all’export verso mercati interessanti e potenziali quali gli Stati Uniti o la Cina, uno svantaggio competitivo rispetto ai colleghi del centro nord. Barriere non tariffarie, quali ad esempio la “vescicolare” (una malattia suina), limitano le opportunità di sviluppo delle regioni del sud Italia, dal Lazio in giù. Aziende come la nostra – spiega la d.ssa Madeo – che producono salumi di Calabria DOP, di Suino Nero o prodotti tradizionali quali la ‘Nduja, sempre più richiesta dal mercato americano, non hanno la possibilità di esportare queste eccellenze. E’ molto importante lavorare perché queste barriere vengano eliminate, per lo sviluppo del nostro territorio e del nostro settore.”
Altre sono le tematiche su cui punta l’attenzione la neo consigliera di ASSICA, Anna Madeo, che parla di “aggregazione” tra le aziende del meridione, vitale per migliorare le economie di scala e di “filiera produttiva” che deve essere potenziata per far fronte alle numerose e crescenti richieste del mercato soprattutto di prodotti certificati (DOP e BIO) e di filiera corta.