Il dentista metteva a disposizione gli appartamenti mentre un giovane di 24 anni arrestato insieme a lui, sistemava i clienti e riscuoteva i soldi
CATANZARO – Avrebbero favorito la prostituzione nel centro urbano di Catanzaro e sfruttato ragazze di nazionalita’ straniera, ma sono stati scoperti ed arrestati dagli agenti della Squadra mobile di Catanzaro. Si tratta di un dentista di 58 anni ed un 24enne, accusati di concorso in favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
Il gip del Tribunale di Catanzaro ha inoltre proceduto al sequestro preventivo di cinque appartamenti riconducibili al 58enne, dove si svolgeva l’attività di meretricio. Secondo gli investigatori, il dentista affittava abitazioni di sua proprieta’ a ragazze di nazionalita’ straniera, mentre il 24enne si occupava logisticamente della sistemazione delle “clienti” e della riscossione degli introiti. Molte donne, provenendo dalle piu’ svariate citta’ italiane, raggiungevano Catanzaro con la certezza di trovare un posto dove “esercitare” indisturbate, alternandosi con cadenza settimanale.
Il medico dentista O.A.C. ed il giovane A.T. sono stati arrestati, e posti ai domiciliari. A confermare il quadro è stata una prostituta colombiana che ha indicato nel 24enne la persona alla quale consegnava 350 euro a settimana per fruire di un piccolo appartamento.
L’attività d’indagine è proseguita con intercettazioni su alcune utenze cellulari dalle quali è emerso che un notevole numero di donne dedite alla prostituzione erano a conoscenza della disponibilità di appartamenti nel centro di Catanzaro dove poter esercitare indisturbate. Le interessate, inoltre, avvalendosi del “passaparola”, contattavano direttamente i due “soci” sulle utenze cellulari personali, manifestando le loro volontà. In particolare ad A.T. spettava il compito di accordarsi sull’affitto degli appartamenti di proprietà di O.A.C. alle interessate, tra le quali molte ormai delle “habituè” del posto. Il 24enne, inoltre, sempre secondo quanto emerso dalle indagini, faceva alternare la presenza delle prostitute con cadenza settimanale dettando anche le regole della loro permanenza. Grazie agli appostamenti e alle osservazioni i poliziotti hanno anche individuato alcuni clienti che, sentiti a sommarie informazioni, hanno confermato gli elementi di contestazione a carico degli indagati.