Le due donne sono state arrestate perché sorprese in casa con armi, munizioni e marijuana
GIOIA TAURO (RC) – Ieri pomeriggio gli agenti del commissariato di Gioia Tauro hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato di due donne. Si tratta di madre e figlia ritenute responsabili, in concorso tra loro, dei reati di detenzione abusiva di arma clandestina, arma bianca e marijuana. L’operazione è scaturita da una perquisizione effettuata in via Belvedere di Gioia Tauro presso l’abitazione delle donne, la cinquantaduenne Graziella De Luca e Rosita Sposato di 26 anni. Nell’abitazione, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato una busta termosaldata contenente 496 grammi di cannabis sativa, una pistola Beretta calibro 7,65 con matricola abrasa; un caricatore con 4 cartucce calibro 7,65, un busta contenente 15 cartucce calibro 7,65 ed un coltello con lama ricurva da 15 centimetri. Lo scorso 3 novembre, a finire in manette era stato un figlio della signora Graziella De Luca, Vincenzo Sposato classe 1985 indagato per reati in materia di stupefacenti. Le due arrestate, che annoverano precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, espletate le formalità di rito sono state tradotte presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria in attesa di giudizio.
In foto il materiale posto sotto sequestro