Le ‘bugie’ della Roccisano, i costi della riforma a carico di famiglie e Comuni

- Advertisement -

Denunciate ‘anomalie’ sui dati forniti dall’assessore al Welfare, consigliere Gallo: “Dal primo gennaio salasso per i calabresi”

 

COSENZA – “Il prezzo della riforma del welfare sarà pagato dai calabresi: dal primo gennaio le famiglie saranno chiamate a sostenere parte dei costi per l’assistenza di minori, anziani e persone disabili. I Comuni, invece, andranno incontro ad un esborso di 17 milioni di euro.” Sono i numeri ed i provvedimenti adottati dalla giunta regionale a smentire la serenità sparsa a piene mani dall’assessore al welfare Federica Roccisano in risposta alle sollecitazioni giunte dalle associazioni del Terzo Settore e dal consigliere regionale Gianluca Gallo, che nei giorni scorsi avevano puntato il dito sulle distorsioni del sistema disegnato nel dicembre 2016 dalla giunta Oliverio. “L’assessore, con invidiabile disinvoltura – osserva Gallo – ci spiega che non ci sono problemi, che i soldi ci sono e che se ritardi vi sono la colpa, va da sé, è dei Comuni inadempienti rispetto alle puntuali indicazioni della Regione. Peccato, però, che tale quadretto idilliaco venga smentito dalla realtà, per alcuni versi drammaticamente. Dal generale al particolare: le norme non si interpretano, si applicano. E la delibera approvata dalla giunta regionale un anno fa prevede che a partire dal primo gennaio 2018 le prestazioni diventeranno parzialmente a carico dei beneficiari. Anche di quelli facenti parte di nucleo familiare con Isee pari a zero.”

Incalza il consigliere regionale della CdL: “La Regione garantirà sì un proprio finanziamento, ma sarà pari nel complesso a 15 milioni di euro, quelli stanziati ormai da anni per il settore. Comunque meno di quel che dovrebbero pagare invece i Comuni: 17 milioni. C’è da capire dove gli enti locali andranno a prendere questi soldi, visto che il 20% di essi risulta versare in condizione di dissesto o predissesto. Una situazione resa ancor più vergognosa e critica dal fatto che anche nel bilancio regionale pluriennale non figurano stanziamenti ulteriori. Niente: neppure un centesimo in più a sostegno di quella che pomposamente viene definita riforma ma che, in concreto, senza correzioni, finirà con lo sfavorire le fasce deboli, garantendo il diritto all’assistenza solo a chi potrà permetterselo.”

Aggiunge Gallo: “I fatti si incaricano anche di svelare che la formazione dei Comuni in vista dell’attuazione della riforma, dalla Regione affidata a Federsanità, è ancora in alto mare e che tanti risultano essere ancora i punti oscuri del passaggio di competenze. Non è tutto: sccome piove sempre sul bagnato – puntualizza Gallo – la Regione, con delibera 526/2017, cambiando durante la partita le regole del gioco precedentemente fissate, col risultato di privilegiare alcune aree a danno di altre, ha disposto l’accreditamento collettivo di tutte le strutture autorizzate alla data del 30 novembre: alla faccia della lettura dei bisogni del territorio. Tutti dentro, come passa passa. Quanto basta per un giudizio conclusivo tranciante: il concetto di welfare, inteso come redistribuzione della ricchezza sociale e creazione di opportunità per i più deboli – affonda Gallo – viene travolto e cancellato dalla giunta Oliverio. Ci opporremo in ogni modo a questa barbara e discriminatoria riscrittura dei più elementari diritti: si pagano paginate di pubblicità sui principali quotidiani per pubblicizzare un viaggio a Roma al ministero della sanità, peraltro senza nulla ottenere, e poi si risparmia sulla pelle dei bisognoso. Semplicemente intollerabile”.

- Pubblicità sky-

Ultimi Articoli

Verso il derby, si susseguono gli appelli: “no a misure restrittive per Cosenza-Catanzaro”

COSENZA - Mancano poco più di tre settimane al derby di Calabria tra Cosenza e Catanzaro, che chiuderà il girone di andata, previsto allo...

Sequestrato arsenale, nascondeva armi e droga: un arresto

VIBO VALENTIA - Prosegue incessante l’attività del Comando Provinciale dei Carabinieri per il controllo del territorio, secondo le direttive impartite dal Procuratore Camillo Falvo,...
humanity 1 ong

Arrivati 82 migranti in Calabria sulla nave Humanity: tra loro anche due minori non...

REGGIO CALABRIA - La nave ong Humanity 1 è attraccata al molo di ponente del porto di Reggio Calabria con a bordo 82 migranti...
dulbecco - roberto occhiuto

Il presidente Occhiuto operato al cuore: “valvola mitralica perfettamente funzionante, la prognosi resta riservata”

CATANZARO - I controlli al cuore ai quali è stato sottoposto nella giornata odierna il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, hanno dato esiti...
Carabinieri auto e militari

Armato di accetta minaccia di uccidere tutta la famiglia. La telefonata disperata di aiuto...

CROTONEI (KR) - I carabinieri di Cotronei, coadiuvati dall’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Petilia Policastro, hanno arrestato un uomo di 39 anni, già noto...

Social

89,852FansMi piace
3,585FollowerSegui
2,776FollowerSegui
2,630IscrittiIscriviti

Correlati

Categorie

Leggi ancora

Cosenza: arriva l’ingiunzione ma le multe erano state pagate. La lettera...

COSENZA - Nei giorni scorsi vi abbiamo raccontato delle numerose raccomandate di ingiunzioni di pagamento ricevute dai cittadini di Cosenza, alcune di queste, con...

Scuola: idonei del concorso con contratti fino ad avente diritto «stanno...

COSENZA - A scrivere alla nostra redazione gli "Idonei del Concorso Scuola 2023", ovvero professionisti che, con sacrificio e impegno, hanno superato le prove...

Pronto soccorso di Cosenza: «da 8 giorni un migrante affetto da...

COSENZA - «Lo hanno chiamato "Open Space", come se l'uso dell'anglicismo potesse dare una parvenza di serietà a quello che è a tutti gli...

Cosenza: Asp nega ore di assistenza a domicilio ad una paziente...

COSENZA - "Mi rivolgo a voi per esprimere una situazione di profondo disagio e ingiustizia vissuta da mia zia, affetta da Sclerosi Laterale Amiotrofica...

Cgil Cosenza su dipendente del Comune di Amantea «l’autoritarismo a scapito...

AMANTEA (CS) - La Cgil di Cosenza, interviene su quanto sta accadendo al Comune di Amantea dopo alcune recenti decisioni prese dal sindaco Pellegrino....

Ex tirocinanti ministeriali: «contratto scade il 28 febbraio, nella legge di...

COSENZA - Si definiscono "i dipendenti dimenticati del Ministero della Cultura LOST" e il richiamo all'acclamata serie TV dei primi anni 2000 che narra...
quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA