TORINO – Avrebbero tentato di estorcere denaro ad un imprenditore di Chivasso, nel Torinese.
Vittima il titolare di un’azienda di panificazione che la polizia ha liberato dalla morsa dei suoi estorsori. Il suo ex socio è stato arrestato e per altre tre persone, tutte di origine calabrese, è stato disposto l’obbligo di dimora. Un quarto soggetto, fuggito alla cattura, è tuttora ricercato. L’operazione antiracket è scattata questa mattina; gli agenti della Squadra Mobile di Torino – Sezione Reati contro il Patrimonio – hanno eseguito le cinque misure cautelari ma anche diverse perquisizioni tra Torino e Catanzaro. Al centro delle indagini, un pregiudicato di 48 anni, ex socio dell’imprenditore vessato.
L’operazione denominata ‘pane amaro’ è scattata dopo la denuncia dell’imprenditore al quale l’ex socio, spalleggiato dai complici calabresi, aveva chiesto 50 mila euro. “Se non ce li dai – era stata la minaccia – ti spariamo alle gambe e ti facciamo saltare in aria l’azienda”. Le indagini della squadra mobile di Torino, sezione Reati contro il Patrimonio, ha portato all’arresto dell’ex socio e all’emissione delle altre misure cautelari. Le accuse, a vario titolo, sono di estorsione aggravata in concorso.