La Rupa e Socievole erano stati arrestati per voto di scambio, tentata estorsione e violenza privata.
CATANZARO – Franco La Rupa e Marcello Socievole tornano in libertà. A deciderlo è stato il Tribunale del Riesame di Catanzaro che ha disposto la scarcerazione immediata sia dell’ex sindaco di Amantea sia del consigliere comunale di maggioranza eletto lo scorso 11 giugno e dimessosi a seguito dell’arresto. Entrambi sono accusati di voto di scambio e tentata estorsione, mentre per il consigliere Socievole la Procura di Paola ha richiesto l’arresto anche per il reato di violenza privata perpetrata al fine di non far divulgare alla donna minacciata il file contenente le loro conversazioni. Ad ‘incastrarli’ infatti sarebbe stata una registrazione in cui chiedevano consenso elettorale alla famiglia della fidanzata del vicesindaco di Serra D’Aiello in cambio del rinnovo del contratto di lavoro in un asilo comunale di Amantea. Il Tribunale non ha ritenuto gravi gli indizi di colpevolezza disponendo la scarcerazione dei due politici cosentini.
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