Tentata estorsione ai danni di un imprenditore a i cui dipendenti era stato intimato di non recarsi sul posto di lavoro.
PALMI (RC) – Stamattina la polizia di Palmi ha dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare a carico di M. D. di trenta anni e I. A. di anni trentuno. Entrambi palmesi sono stati sottoposti rispettivamente il primo agli arresti domiciliari e all’obbligo di dimora il secondo. Gli indagati, nello specifico, avevano tentato di estorcere una somma di denaro al titolare della ditta che, in sub appalto, stava svolgendo i lavori di rifacimento di uno dei più importanti punti di aggregazione di Palmi: Piazza I° Maggio. Oltre ad avvicinare più volte il titolare per intimargli quanto era loro “dovuto” per poter completare il lavoro in ‘tranquillità’, in un’occasione hanno fermato, sulla via del ritorno a casa, i suoi dipendenti ai quali era stato intimato di non recarsi l’indomani a lavoro, facendo intendere, neanche troppo velatamente, possibili ritorsioni. Gli investigatori del Commissariato di Palmi sono riusciti, sia tramite una certosina attività tecnica che con i tradizionali strumenti investigativi, ad accertare quanto avvenuto ed a raccogliere un quadro probatorio importante nei confronti degli autori della tentata estorsione. Tale attività rappresenta un ulteriore tassello nell’importante lotta che la Polizia di Stato quotidianamente svolge nella Piana di Gioia Tauro per garantire la legalità e la libertà dell’iniziativa economica.