CATANZARO – Il comportamento delle istituzioni induce la cittadinanza a non collaborare con le autorità giudiziarie.
“Piena solidarietà a Bentivoglio, Cutrò, Coppola e a tutti i testimoni di giustizia che urlano il proprio dolore”. Lo afferma, in una dichiarazione, il testimone di giustizia Pino Masciari. “E’ inconcepibile – prosegue Masciari – soffrire per uno Stato che si dimostra ingrato, che agisce come Pilato ‘lavandosi le mani’ e che deride quei cittadini onesti che hanno servito lo stesso Stato. La tecnica della delegittimazione e dell’isolamento, facendo pesare la scelta di legalità, mentre le mafie sorridono soddisfatte, viene operata proprio dalle istituzioni che invece dovrebbero andare al di là dei numeri e agire con buon senso”. “La Commissione parlamentare antimafia, che ha operato un ottimo lavoro in questi ultimi mesi – sostiene ancora Masciari – continua a denunciare le criticità sul sistema che coordina le vite dei testimoni di giustizia, mentre il Ministero dell’Interno naviga per conto suo: stia in pace, la lezione è servita per promuovere l’estinzione della razza dei testimoni di giustizia. Il resto sono solo parole vuote e inconcludenti che servono ad imbiancare una facciata di finta legalità”.