Destinare le risorse non utilizzate per l’ammodernamento della Salerno-Reggio ad interventi di potenziamento della rete stradale della regione Calabria: l’emendamento proposto dal senatore Naccarato.
ROMA – Il Senatore Paolo Naccarato, ha proposto all’esame del Senato un emendamento riguardante le “Disposizioni urgenti per la crescita economica nel Mezzogiorno”. Nella sua relazione illustrativa vengono individuate, a seguito dell’attività di project review adottata dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e dalla società Anas S.p.A., soluzioni progettuali alternative agli interventi di ammodernamento e di adeguamento già previsti per l’autostrada Salerno – Reggio Calabria, con una sensibile riduzione di tempi e costi di realizzazione dell’opera. In questo quadro la disposizione prevede che le risorse già previste e non impegnate per l’autostrada Salerno – Reggio Calabria confluiscano nel Fondo Unico Anas. Si tratterebbe di risorse di un importo pari a 735 milioni di euro, derivante dalle modifiche e dalla abrogazioni di normative che autorizzavano la spesa di riammodernamento dell’autostrada ex A3.
Da ciò le seguenti modifiche normative:
- autorizzazione della spesa per la realizzazione del macrolotto 4 della citata autostrada, nel tratto fra il viadotto Stupino escluso e lo svincolo di Altilia incluso;
- destinazione delle risorse finanziarie alla realizzazione del macrolotto 4 della citata autostrada sia per lavori nel tratto compreso fra lo svincolo di Rogliano e lo svincolo di Altilia incluso, sia per lo svincolo di Laureana di Borrello.
Ovvero le risorse non utilizzate per gli interventi sopra richiamati sono destinati agli interventi inclusi nel contratto di programma tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e la società Anas S.p.A. e destinate agli interventi di potenziamento della rete stradale della regione Calabria per un importo di 735 milioni di euro. Quindi: 316 milioni previsti per finanziare il macrolotto 4 tra il viadotto Stupino e lo svincolo Altilia – stanziati ma non utilizzati per il risparmio dell’opera – e 419 milioni per lavori nel tratto compreso fra lo svincolo di Rogliano e lo svincolo di Altilia incluso, sia per lo svincolo di Laureana di Borrello. Anche questi ultimi risparmiati. Ciò al fine di un potenziamento della rete stradale della Regione Calabria, sostenendo perciò l’accessibilità ai territori e la loro connessione con il Sistema nazionale integrato dei trasporti (Snit).