Il prefetto di Catanzaro, Luisa Latella, ha disposto l’accesso antimafia al Comune di Lamezia Terme
LAMEZIA TERME – I motivi sono legati alla “necessita’ di svolgere approfonditi accertamenti al fine di verificare la sussistenza di collegamenti, diretti o indiretti, con la criminalita’ organizzata degli amministratori”. Lo rende noto la stessa prefettura con un comunicato. Gli ispettori s’insedieranno in giornata. Il Comune di Lamezia Terme, quarta citta’ della Calabria per rilevanza e numero di abitanti, e’ gia’ stato commissariato due volte per infiltrazioni della ‘ndrangheta.
I precedenti commissariamenti risalgono al 1991 ed al 2002. La nomina della commissione d’accesso arriva dopo l’operazione “Crisalide” contro la cosca di ‘ndrangheta Cerra-Torcasio-Gualtieri che vede indagati il vicepresidente del Consiglio comunale Giuseppe Paladino, dimessosi proprio a causa della vicenda giudiziaria che lo riguarda, e il consigliere Pasqualino Ruberto, gia’ sospeso dalla carica per il coinvolgimento nell’operazione “Robin Hood”. I risvolti dell’operazione “Crisalide avevano portato anche alle dimissioni di un’altra consigliera comunale, Marialucia Raso, il cui fidanzato e’ fra gli arrestati dell’operazione “Crisalide”.