LAMEZIA TERME – Partito dallo scalo lametino alle 21.20 di ieri, l’aereo era diretto ad Orio al Serio.
Nella serata di ieri, una telefonata anonima giunta al centralino della Polaria di Lamezia Terme ha allertato tutto l’equipaggio della Ryanair. Nel corso della chiamata una voce annunciava sul volo FR5903 la presenza di un pericoloso ordigno esplosivo. La compagnia irlandese di concerto con le forze dell’ordine ha immediatamente fatto scattare il piano antiterrorismo. La chiamata pare sia stata ricevuta dallo scalo calabrese appena il volo, con a bordo 187 passeggieri e 6 dipendenti Ryanair, è decollato da Sant’Eufemia. Due caccia Eurofighter dell’Aereonautica Militare, gli specialisti artificieri e antisabotaggio, le squadre cinofile antiesplosivo e il distaccamento aeroportuale dei vigili del fuoco sono subito intervenuti per scongiurare l’esplosione. Ma della bomba non c’era alcuna traccia. Atterrato alle 22.40 nei pressi di un parcheggio sufficientemente lontano dall’aeroporto lombardo in modo da rispettare la distanza di sicurezza che è prevista in tali casi, l’areo e i suoi passeggeri sono stati perquisiti. I controlli hanno dato esito negativo confermando l’infondatezza della minaccia annunciata da ignoti.