Avrebbero coperto l’amico, Giacomo Gattuso, arrestato qualche giorno fa per la vile aggressione a Don Giorgio Costantino.
REGGIO CALABRIA – I carabinieri hanno convalidato il fermo in ordinanza di custodia cautelare in carcere, nei confronti di Giacomo Gattuso classe ‘92 di Reggio Calabria, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, ritenuto della Procura della Repubblica responsabile della violenta aggressione perpetrata, per futili motivi, la notte del 24 maggio 2017, ai danni di Monsignore Giorgio Costantino, parroco della chiesa di “Santa Maria del Divin Soccorso”.
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Lo stesso GIP, dopo aver recepito le richieste formulate dal sostituto procuratore titolare delle indagini, coordinate dal Procuratore della Repubblica Federico Cafiero de Raho e dal Procuratore Aggiunto Gerardo Dominijanni, ha inoltre emesso altre 4 ordinanze di misura cautelare, ponendo agli arresti domiciliari altri quattro soggetti che, nel corso delle investigazioni, fornivano dichiarazioni mendaci dirette a coprire la condotta posta in essere dal Gattuso. Si tratta di Agostino Marco Ceriolo, 25 anni; Salvatore D’Agostino, di 26 ; Simone Liconti anch’egli 26enne e Domenico Zampaglione di 19 anni.
I quattro, al termine delle formalità, venivano accompagnati presso le rispettive abitazioni, mentre il Gattuso rimane ristretto presso la Casa Circondariale di Arghillà ove si trovava detenuto a seguito del provvedimento di fermo emesso il 25 maggio scorso.