Nonostante l’operazione Crisalide dei giorni scorsi ha sgominato un’organizzazione dedita alle estorsioni, e alle intimidazioni anche con esplosivi attiva a Lamezia, le esplosioni continuano.
LAMEZIA TERME – Un ordigno rudimentale è stato piazzato e fatto esplodere nella notte nel quartiere Capizzaglie, in via Noci a Lamezia. L’ordigno, di basso potenziale, era stato posizionato davanti al cancello dell’abitazione di Saverio Giampà. L’esplosione che ha generato un forte boato, avvertito in tutta l’area, è avvenuta tra l’1.30 e le 2 di questa notte ed ha danneggiato il cancello di Giampà, pregiudicato lametino. Per fortuna non si registrano feriti. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno avviato le indagini anche perchè Giampà era tornato in libertà, dopo aver scontato una condanna a 6 anni di carcere per l’accusa di associazione per delinquere di stampo mafioso nell’ambito del processo scaturito dall’operazione Medusa. E solo due settimane addietro un’altra esplosione ha interessato un’auto parcheggiata nello stesso quartiere di Sambiase.