CATANZARO – Individuare un meccanismo che ristabilisca immediatamente la potabilità dell’acqua qualora dovessero verificarsi le stesse criticità avvenute, tre settimane fa, al servizio idrico dell’impianto del Corace.
Lo hanno concordato il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo e il prefetto Raffaele Cannizzaro durante la Conferenza dei servizi tenutasi questa mattina in Prefettura con i dirigenti di Sorical, Asp, Arpacal, del settore comunale gestione del territorio ed i tecnici dell’ufficio acquedotti e del settore igiene ambientale. La decisione, è scritto in una nota del Comune, sarà contenuta in un documento che verrà sottoscritto dal sindaco, dal Prefetto e dai dirigenti di Asp, Arpacal e Sorical e che prevede come, nel caso in cui una prima analisi dia esiti negativi in relazione alla potabilità dell’acqua, Sorical si attivi subito, con gli strumenti in suo possesso, per ristabilire i livelli ottimali necessari alla potabilità. Subito dopo si procederà a una seconda analisi sul campione che, dovesse confermare i precedenti risultati negativi, darà il via libera a un’ordinanza di divieto per l’utilizzo dell’acqua a scopo potabile. La decisione è stata condivisa da tutte le parti interessate.