OPPIDO MAMERTINA (RC) – Durante la tradizionale processione della Madonna delle Grazie, ad Oppido Mamertina, nel reggino, la statua della santa vergine è stata rivolta verso la casa di un locale boss.
L’episodio ha indignato l’intero mondo ecclesiastico, soprattutto alla luce della scomunica di papa Francesco alla ‘ndrangheta. Il sindaco del piccolo paese alla falde dell’Aspromonte, ha precisato che non si è trattato di una riverenza alla criminalità organizzata, ma di una ritualità ultradecennale in cui a fine processione, di consuetudine, la Madonna viene rivolta verso quel lato del paese. A tal fine il primo cittadino di Oppido Mamertina, in carica da circa un mese, ha indetto una conferenza stampa in cui chiarirà quanto avvenuto il 2 luglio nel corso dei festeggiamenti della Santissima Vergine. Intanto nel carcere di Larino, a Campobasso, i detenuti si ribellano alla scomunica del Papa rifiutando la messa. Dopo l’interdizione del Pontefice, annunciata nella messa celebrata in Calabria, lo scorso 21 giugno, gli ospiti del penitenziario legati alla criminalità organizzata, chiedono spiegazioni sui riflessi pratici del provvedimento dichiarando che, allo stato attuale, per loro, non ha più senso partecipare alle celebrazioni eucaristiche.