CARBONIA (CI) – Più di mille euro di telefonate addebitate a una casalinga sarda.
A scoprire la truffa messa in piedi da un’inteprendente quarantaduenne di Reggio Calabria sono stati i carabinieri della stazione di Tratalias in Sardegna. La donna è accusata di sostituzione di persona in quanto secondo quanto ricostruito dai militari avrebbe stipulato un contratto telefonico con Telecom a nome dell’ignara casalinga di Tratalias che si è resa conto dell’anomalia solo dopo aver ricevuto dei solleciti di pagamento da parte della società di telecomunicazioni. Due fatture mai saldate per un importo complessivo di 1335 euro avrebbero spinto la donna a denunciare l’accaduto ai carabinieri che con un attento lavoro di monitoraggio delle linee sarebbero risaliti all’impavida reggina. Non sono a tutt’ora chiare le dinamiche attraverso le quali la quarantaduenne sarebbe riuscita ad entrare in possesso dei dati anagrafici della casalinga del piccolo centro sardo.