I Carabinieri li hanno bloccati proprio mentre tentavano di asportare utensili vari da lavoro e carpenteria all’interno del cantiere edile.
ROSARNO (RC) – Si erano introdotti nel cantiere, un immobile in via Matteotti, confiscato al clan Bellocco e destinato ad accogliere, nei prossimi mesi, la nuova sede della Tenenza Carabinieri di Rosarno. Le cinque persone in manette sono Amato Roberto, classe ‘89; Amato Alessandro, classe ‘95; Pavia Antonino, classe ‘95, Amato Cosimo Damiano, classe ’91 e Berlingiere Nino, classe ’99.
Tutti e cinque sono stati colti nel tentativo di asportare utensili vari da lavoro e carpenteria. I Carabinieri stavano monitorando l’area già da qualche giorno notando in più occasioni i cinque aggirarsi, con atteggiamento sospetto, a bordo di un’autovettura di colore giallo per le vie del centro delle città di Gioia Tauro e Rosarno.
Pertanto sono stati intensificati i servizi di prevenzione e vigilanza nelle aree più sensibili del territorio della Compagnia di Gioia Tauro, e i cinque, quasi tutti con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, sono stati assicurati alla giustizia, perché sorpresi a saccheggiare il cantiere posto all’interno di quella che a breve diventerà lo stabile della Tenenza Carabinieri di Rosarno.
L’operazione ha consentito, per il momento, di assicurare alla giustizia i 5 malviventi, i quali, non si esclude possano essersi già resi autori di simili furti in zona e, sicuramente, in grado di compiere ulteriori e gravi reati ai danni della comunità locale.
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