Da stanotte e per i prossimi giorni in arrivo correnti di aria gelida dalla Russia. Temperature in picchiata anche di 10/12 gradi, vento forte di grecale, mari molto mossi e occasionali nevicate fino a quote collinari soprattutto sui versanti orientali.
COSENZA – Dopo un Natale caratterizzato da tanto sole e temperature miti a causa di un vasto blocco anticiclonico posizionato proprio sull’Italia e da aria mite arrivata dal nord Africa, gli ultimi mesi dell’anno si presenteranno invece con i classici connotati invernali. Il quadro meteorologico sulla Calabria sta dunque per mutare radicalmente almeno per ciò che concerne le temperature e il freddo. La causa? Una massa di aria gelida in arrivo dalla Russia che andrà a colpire le nazioni dell’est, la Grecia e la Turchia, ma che interesserà marginalmente anche il sud e parte delle centrali adriatiche con temperature che si prevedono a partire dalla giornata di oggi (e domani) in deciso e drastico calo, anche di 10/12 gradi rispetto a qualche giorno fa. Le flessioni più corpose si avvertiranno proprio in Calabria, in Basilicata, Puglia e alcune zone della Sicilia.
Neve dai 300 metri ma solo sulle zone orientali della Calabria
Su queste zone tra stanotte e la giornata di domani, giovedì 29 dicembre, non si escludono locali annuvolamenti associati a precipitazioni che saranno nevose a partire dai 300/400 metri di quota. Occorre precisare, però, che si tratterà di fenomeni per lo più deboli ed in alcuni casi orografici, anche perché l’aria fredda in arrivo sarà decisamente secca e non associata ad un minimo depressionario.
Neve che comunque potrebbe cadere con più facilità e maggiore insistenza sui versanti orientali di Sila e Pollino cosentino (dove non si escludono deboli fenomeni di stau), nelle zone joniche del catanzarese, sulle colline del crotonese e sull’Aspromonte. Spiccata variabilità invece sui versanti tirrenici e zone interne del cosentino dove a farla da padrona sarà il vento freddo che spirerà forte dai quadranti di nord, nord est e farà percepire le temperature ancora più basse a causa dell’effetto wind-chill.
Attenzione, infine, alla prossima settimana, quando il maltempo e l’inverno potrebbero questa volta farsi sentire con più decisione sulla Calabria e portare le prime consistenti nevicate in montagna.