CATANZARO – C’è preoccupazione e attesa nel Catanzarese per il rapimento dei due operai avvenuto in Libia.
Il rapimento è avvenuto tre giorni fa, per mano di un gruppo armato ma ancora non è stata avanzata alcuna rivendicazione. Nei due paesi in provincia di Catanzaro, Feroleto Antico e Pianopoli, dove risiedono le famiglie di Francesco Scalise, 63 anni e Luciano Gallo di 52, la preoccupazione aumenta così come l’attesa per un contatto con i rapitori. La Farnesina segue con attenzione l’evolversi della vicenda, ma senza un contatto è impossibile mettere in campo azioni in merito. Parenti ed amici si stringono intorno alle moglie e ai figli dei due rapiti, e nelle abitazioni delle due famiglie sono tantissime le persone che hanno voluto portare la propria solidarietà. E c’è preoccupazione anche a Crotone, dove ha sede la General World, la società che si occupa di costruzioni e lavori edili e per la quale lavorano i due operai scomparsi che erano impegnati in Libia nei lavori di costruzione di una strada in una zona ad alto rischio, quella di Derna.