Un 45enne di Rosarno, da ben 12 anni avrebbe picchiato e perseguitato la moglie e i figli minorenni, sotto gli effetti della droga. Allontanato dalla famiglia con il divieto di avvicinarsi
REGGIO CALABRIA – Una terrificante e triste storia di violenza domestica. Poco distante si sta svolgendo, proprio questa mattina, la grande manifestazione contro la violenza sulle donne e nelle mura domestiche di un’abitazione sempre lì a Reggio, accade da 12 anni, ciò per cui si manifesta oggi.
L’ uomo, un 45enne di Rosarno, di frequente sotto gli effetti della droga, addirittura da ben 12 anni (dal lontano 2004), avrebbe continuamente perseguitato la sua famiglia con aggressioni verbali, ingiurie e, anche, minacce di morte.
Ma non solo, la moglie ripetutamente picchiata, perfino durante un periodo di convalescenza seguito ad un intervento chirurgico subito dalla donna. E poi botte e offese ai due figli minorenni ai quali, in un’occasione, avrebbe portato via il denaro che conservavano nel loro salvadanaio, poi utilizzato per acquistarsi lo stupefacente.
Un serie di fatti che sono stati accertati dagli agenti del Commissariato di Gioia Tauro che hanno eseguito a carico dell’uomo una misura cautelare che gli ha imposto l’allontanamento dalla casa familiare. Il provvedimento è stato emesso dall’Autorità Giudiziaria di Palmi che ha vietato così al 45enne di avvicinarsi a moglie e figli oltre che ai luoghi frequentati abitualmente dalla coniuge.