Si è dimesso Franco Pagano, il sindaco di Nicotera, piccolo centro del Vibonese diventato famoso per la la vicenda dell’elicottero atterrato nella piazza principale del paese in occasione di un matrimonio.
NICOTERA (VV) – Il primo cittadino ha presentato ieri, alla segreteria dell’ente, la lettera in cui annuncia l’abbandono alla carica che ricopriva dal 2012 quando fu eletto a capo di una lista civica, senza però specificare i motivi. L’ente rischia lo scioglimento per infiltrazioni mafiose e nei giorni scorsi il Viminale ha ricevuto la relazione della commissione d’accesso nominata il primo febbraio dal Prefetto di Vibo Valentia per accertare eventuali infiltrazioni della ‘ndrangheta e si è in attesa della decisione del ministro Angelino Alfano.
Pagano, per la vicenda dell’elicottero, è indagato insieme ad altre 6 persone, per abuso d’uffici e nelle ultime settimane, le sue dimissioni erano state chieste da più parti soprattutto per una frase da lui pronunciata e riferita al clan di ‘ndrangheta Mancuso, egemone nella zona, “che ha altro da fare anziché occuparsi di un elicottero“.
Pagano ha sempre negato di avere concesso l’autorizzazione all’atterraggio ma è emerso dalle indagini della Procura di Vibo Valentia che aveva partecipato al ricevimento di nozze. Nei suoi confronti la Procura vibonese ha ipotizzato l’abuso d’ufficio ma sulla vicenda sta indagando anche la Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro. I magistrati antimafia, in particolare, vogliono accertare se dietro l’atterraggio non vi siano stati proprio i Mancuso che, in qualche modo, abbiano agevolato, col loro potere, la possibilità di concludere in maniera così plateale una cerimonia di nozze.