COSENZA – “Grazie e tornando a casa dalle vostre famiglie, fieri di come siete e di ciò che ci avete donato, dite che a Sant’Angelo di Amatrice ci sono persone che non vi dimenticheranno mai… Simona e la piccola Fracy“. Poche e semplici parole ma dritte al cuore, scritte dalla piccola Francesca su una cartolina di com’era Amatrice prima che il terribile sisma del 24 agosto trasformasse per sempre il paese laziale cancellando la vita di 298 persone, letta e poi regalata ai volontari della Misericordia di Cosenza e quella calabrese. Un piccolissimo gesto ma dal grandissimo valore simbolico e di speranza. Francy, sua madre i tutte le persone di Amatrice hanno salutato e ringraziato i volontari calabresi del lavoro svolto, degli aiuti portati ma soprattutto per aver saputo ridare il sorriso ai tanti bambini colpiti da questa immane tragedia.
Dopo giorni e giorni di duro lavoro, sabato sera i volontari della Misericordia sono rientrati in Calabria. Hanno lavorato incessantemente per portare aiuto e assistenza a chi, in una manciata di minuti, ha perso tutto. A loro il nostro ringraziamento per quello che hanno fatto e che continueranno a fare non solo per Amatrice ma per tutto il popolo italiano.