DINAMI (VV) – Suicidio o omicidio; si indaga per risalire alla verità sulla morte di Giuseppe Cricri.
Sono stati i carabinieri di Serra San Bruno, nel Vibonese, a ritrovare il suo cadavere nelle campagne del comune di Acquaro. Il corpo carbonizzato di Giuseppe Damiano Cricri, 48 anni, di Melicuccà, frazione di Dinami (Vv), di cui i familiari avevano denunciato la scomparsa lunedì sera, è stato ritrovato all’interno della propria auto, andata distrutta dalle fiamme. Al momento non si esclude nessuna pista, compresa quella del suicidio. Giuseppe Cricri era stato candidato a sindaco di Dinami, comune in provincia di Vibo, nelle ultime elezioni amministrative ma non era stato eletto. Sul luogo del ritrovamento è arrivato anche il magistrato di turno, i vigili del fuoco e poi man mano, anche i familiari. Scene strazianti in particolare all’arrivo della sorella e del cognato di Cricri, che viveva con i genitori in quanto separato e padre di una figlia adolescente. L’uomo era ben voluto da tutti e dunque la sua morte ha lasciato sgomenta un’intera comunità. Secondo quanto emerso, il cadavere di Cricri si trovava sul sedile posteriore dell’auto con il capo reclinato in avanti, quasi come fosse accovacciato. Sarà comunque difficile risalire alla dinamica dei fatti.