VIBO VALENTIA – Un ingente sequestro di beni per un valore di un milione di euro ha colpito i patrimoni del clan Mancuso attivo nel Vibonese.
Il sequestro, disposto dalla DDA di Catanzaro, ha interessato Domenico Cupitò, 54 anni, di Nicotera (Vv), indicato come elemento vicino al clan mafioso dei Mancuso di Limbadi. Cupitò è stato condannato a cinque anni e mezzo di reclusione per associazione per delinquere di stampo mafioso. Il provvedimento di sequestro e’ stato adottato dal Tribunale di Vibo Valentia in base agli accertamenti patrimoniali effettuati dagli uomini della Diai Catanzaro, confluiti in una proposta avanzata dal Direttore Arturo De Felice. Ttra il 1996 ed il 2012, Cupitò non avrebbe dichiarato alcun reddito, pur vantando ingenti possedimenti immobiliari e mobiliari. Il sequestro è finalizzato alla confisca di quattro terreni agricoli situati nei comuni di Joppolo (Vv) e di Vibo Valentia; un’attivitaà commerciale di panificazione e di vendita al dettaglio di prodotti alimentari, intestata alla moglie di Cupitò, con sede a Nicotera (VV); un immobile ubicato a Nicotera e un fabbricato comprendente locali per attivita’ commerciali e tre unita’ abitative sempre a Nicotera; cinque autocarri, due autovetture, una moto d’acqua, quattro rapporti di conto corrente, una polizza assicurativa, una carta di credito, un libretto nominativo ed un buono postale. I beni sequestrati, il cui valore e’ stimato in circa un milione di euro, sono stati affidati ad amministratori giudiziari nominati dal Tribunale di Vibo Valentia.