Due nuove indagati nell’inchiesta sulle violenze perpetrate per anni ai danni di una ragazzina di Melito Porto Salvo.
MELITO PORTO SALVO (RC) – Stupri di gruppo e ricatti ai danni di una tredicenne. Spuntano i nomi di un infermiere e un poliziotto nel registro degli indagati per le violenze perpetrate nei confronti della ragazzina di Melito Porto Salvo. Ci sono infatti due nuovi indagati nell’inchiesta della Procura della Repubblica di Reggio Calabria sul caso della minorenne violentata per due anni dal “branco” sin da quando aveva 13 anni. Si tratta di un poliziotto in servizio a Monza, Antonino Schimizzi, fratello di uno degli arrestati, Davide, e di un infermiere, Giacomo Iachino. Ai due, così come agli altri nove indagati (otto agli arresti ed uno sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria) è stato notificato dai carabinieri un avviso di incidente probatorio che vale anche come avviso di garanzia. Poliziotto ed infermiere sono accusati di violenza sessuale. In particolare l’agente avrebbe avuto un rapporto sessuale con la ragazza definito consenziente sul quale però sarà la magistratura a fare chiarezza.