L’uomo è stato perquisito con l’ausilio di un pastore tedesco antidroga.
REGGIO CALABRIA – La Guardia di Finanza di Reggio Calabria, nei giorni scorsi, ha tratto in arresto un pregiudicato reggino di 43 anni. L’uomo è stato accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e di armi dopo essere stato fermato alla guida della sua vettura nei pressi dello svincolo autostradale di Gallico. Il suo atteggiamento, sin da subito nervoso ed agitato ha insospettito i finanzieri che hanno così deciso di controllare la vettura insieme al cane anti droga Vacon, un pastore tedesco di 7 anni che, dopo una ricognizione del mezzo, segnalava la presenza di sostanza stupefacente. Ormai scoperto, il quarantatreenne ha estratto dai pantaloncini un vistoso fardello con all’interno circa 50 grammi di cocaina ed una confezione da 50 pezzi di cartucce per pistola calibro 380.
La perquisizione è stata poi estesa presso il domicilio del pusher dove le Fiamme Gialle, ancora una volta grazie all’infallibile fiuto di Vacon, rinvenivano, nascosta all’interno di una stampante, ulteriori 20 grammi di cocaina, parte della quale già suddivisa in dosi e pronta per lo spaccio. Venivano anche ritrovati e sottoposti a sequestro un bilancino di precisione, una pistola giocattolo priva di tappo rosso e 4.860 euro in contanti. Al termine delle operazioni il soggetto veniva tratto in arresto e tradotto presso la casa circondariale di Arghillà in attesa di giudizio. L’operazione si colloca in un ampio piano di controllo del territorio predisposto dal comandante provinciale di Reggio Calabria, volto a prevenire lo spaccio ed il traffico di sostanze stupefacenti, in un periodo dell’anno in cui tale fenomeno si acuisce a causa della presenza di numerosi turisti.