CATANZARO – E’ forte il legame che unisce il rapper romano Piotta alla Calabria:
“Era il 1998 e Mino Reitano voleva portarmi con se in America, ma io facevo il servizio civile e non potevo partire -racconta-. Poi scrivemmo assieme il brano La Valigia dedicato agli emigranti”. Il brano verra’ inserito per l’occasione in scaletta, proprio al fine di celebrare e ricordare la vicinanza con la regione e con gli artisti che Piotta ha incontrato durante il suo percorso artistico. In particolare, quella di Turi, rapper di Oppido Mamertina con il quale ha condiviso gli esordi. Passano per le hit più recenti: “Da La Grande Onda a Supercafone”, “Piotta e’ Morto” e “Troppo Avanti, tutte mescolate in un mix di rock, rap e reggae: questo sarà’ lo show che Tommaso Zanello alias Piotta portera’ a Catanzaro sabato 10 agosto. Dopo 150 concerti in tre anni che hanno toccato club, festival e teatri tra i piu’ prestigiosi della penisola, tre album dai toni decisamente rock, Piotta porta il suo show tra hit del passato e nuove produzioni dove la musica si muove dal rap piu’ classico verso territori crossover e i testi sempre ricchi di ironia e sarcasmo, non tralasciano anche riflessioni sociali e politiche. Uno sguardo al passato con un medley dei brani della sua prima crew Taverna VIII Colle, con Ice One e Colle der Fomento: L’attacco dei Funkadelici 4 e Ciao Ciao. Le hit underground del periodo Rome Zoo come Spingo io fino alla recente Mai Mai Mai, inno della campagna antinucleare di Greenpeace. Tutto con un nuovo sound, frutto di due album (Suono Diverso 2009 e Odio gli indifferenti 2012) dove Piotta non riesce a fare a meno di mescolare rap e rock. Direttamente dall’etichetta di Piotta ospiti anche l’artista reggae di Colla ‘Ntoni Montano e il campione di freestyle Debbit da Mtv Spit. Sul palco Claudio Cicchetti batteria; Davide “Pad” Palmisano basso; Marco La Fratta chitarra e Spilla ai suoni.