Ionio
Business su sacchetti di plastica non a norma nel Cosentino, sequestrati 3 milioni di pezzi
COSENZA – I finanzieri del comando Provinciale di Cosenza, hanno eseguito specifici controlli che hanno portato al sequestro di 3,3 milioni di sacchetti in plastica non biodegradabile, il cui commercio è oramai vietato da diversi anni, elevando sanzioni amministrative per € 100 mila euro. Nell’area urbana di Rossano è stata individuata un’impresa che commercializzava shoppers non conformi alla normativa vigente ha consentito alle fiamme gialle della Compagnia di Corigliano-Rossano di sottoporre a sequestro oltre 14,6 tonnellate di materiale plastico, per un valore stimato di circa 60 mila euro.
Il commercio di buste di plastica irregolari, oltre a costituire un business molto redditizio, considerati i costi ridotti (fino ad un decimo rispetto alle buste realizzate con materiali biodegradabili), rappresenta una forte minaccia per la salute, atteso che l’immissione nell’ambiente di materiale plastico proveniente da shoppers illegali è un grave ed annoso problema che può compromettere l’integrità di diversi ecosistemi (si pensi agli enormi danni della plastica in mare) e della catena alimentare.
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