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Autostazione di Cosenza: «è necessaria una postazione fissa delle forze dell’ordine H24»

COSENZA – L’ultima operazione della DDA di Catanzaro che ha smantellato una piazza di spaccio gestita da cittadini nordafricani nella zona dell’Autostazione di Cosenza e nelle immediate vicinanze, ha riacceso l’allarme sulla sicurezza nell’intera area. In particolare sulla richiesta di una presenza costante delle forze dell’ordine e operativa 24 ore su 24, visto che allo spaccio di stupefacenti si sommano troppo spesso episodi di microcrimonalità e aggressioni al personale dei bus che allarmano cittadini e commercianti.

Autostazione di Cosenza «serve controllo ha 24»

Per questo la Faisa Confail e è torna a a chiedere, con una lettera inviata al Sindaco di Cosenza ed al Prefetto, la presenza fissa delle forze dell’ordine “La scrivente O.S., ritorna ad evidenziare con molto dispiacere, gli ennesimi gravi episodi che, hanno visto coinvolgere ancora una volta l’Autostazione di Cosenza. Da diversi anni abbiamo denunciato alle autorità competenti gli atti di vandalismo, spaccio e altro nell’ area dell’autostazione. In parte per un certo periodo, sono stati presi dei provvedimenti con alcuni controlli e posti di blocco dalla Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza. Purtroppo – scrive la Faisa Confail – i risultati dopo un po’ di tempo sono risultati vani. Da tempo, chiediamo una postazione fissa di forze dell’ordine, con un controllo H24 della zona”.

“In merito a tale situazione, anche il Presidente della Brutia Commercianti, il Sig. Gino Mastrandrea sta denunciando da anni le criticità che avvengono nell’ area autolinea.  Come O.S., siamo seriamente preoccupati per la sicurezza dei residenti della zona, per l’incolumità dei viaggiatori che utilizzano gli autobus, soprattutto in tarda serata al buio e alle prime luci dell’alba. Desta anche preoccupazione l’incolumità dei tanti operatori di esercizio, in quanto possano subire aggressioni durante il servizio. La Confail Faisa Calabria insieme alla Confail Faisa Nazionale – conclude la nota – sta portando avanti da diverso tempo lotte per la sicurezza dei lavoratori attraverso azioni di sciopero. Alla luce di quanto espresso, ci rivogliamo alle autorità competenti al fine di intervenire in via definitiva alla risoluzione del problema, affinché si scongiurino atti ancora più gravi che possano compromettere la vita delle persone. Inoltre siamo disponibili ad un tavolo di confronto con S.E. Prefetto di Cosenza”.

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