COSENZA – Prima la rissa in piazza Bilotti, poi il violento pestaggio di Scalea, due episodi di bruta violenza ad opera di giovanissimi, che hanno portato le forze dell’ordine, in questo caso i carabinieri, ad attivare una serie di servizi, dove oltre a lavorare per individuare gli autori dei fatti violenti, stanno cominciando a monitorare anche altri aspetti, come ha spiegato il comandante provinciale dei carabinieri di Cosenza, Agatino Spoto.
Al momento i due episodi di violenza registratisi non possono considerarsi fenomeni di baby gang. A tal proposito l’Arma dei carabinieri, ha avviato una serie di attività nelle scuole, per diffondere la cultura della legalità tra i giovani.