Marco Ghionna lancia la sfida di Rende: ‘Il passato non si cambia, il futuro sì’. Un programma da 25 punti
Parte ufficialmente la sfida di Marco Ghionna, candidato sindaco per il centrodestra. Ieri l'inaugurazione della segreteria elettorale e della campagna elettorale improntata sul rinnovamento ma anche sull'ordinario «non si può costruire il futuro senza prima ripristinare condizioni di normalità e qualità della vita dei rendesi».
RENDE (CS) – È partita la sfida di Marco Ghionna, candidato sindaco per il centrodestra, alle prossime elezioni di Rende. Dopo la presentazione delle sei liste a suo sostegno, ieri pomeriggio l’inaugurazione della segreteria elettorale, a pochi passi dal Centro Commerciale Metropolis, che segna di fatto l’inizio ufficiale della sua campagna elettorale. Di fronte ai candidati consiglieri comunali, semplici cittadini, Ghionna ha rilanciato con decisione il suo progetto di cambiamento che, necessariamente, deve prima di tutto partire dall’ordinario: «Non si può costruire il futuro senza prima ripristinare condizioni di normalità e qualità della vita».
Presenti all’inaugurazione del suo quartier generale anche tanti big del centrodestra cosentino: Katya Gentile, Simona Loizzo, Luciana De Francesco, Eugenio Aceto, Giovanni Gagliardi e Francesco Corina oltre, come detto, a tutti i candidati delle sei liste a suo sostegno. Accanto a Ghionna un nutrito gruppo di giovani ha animato il dibattito e gli interventi in vista delle prossime elezioni: Pietro Francesco Perugini, Domenico Funari, Francesco Catera, Marika Petrone, Matteo Colla e Dino Farina. Una presenza che conferma come la proposta del presidente dell’ordine provinciale degli ingegneri, voglia coinvolgere le nuove generazioni, troppo spesso lontane dalla politica.
Marco Ghionna: ‘Il passato non si cambia, il futuro sì”
«I cittadini meritano una città efficiente, vivibile, pulita e ordinata. È da qui che dobbiamo ripartire. Con le cose semplici ma importanti nell’ordinaria quotidianità, come un piano organizzato di bitumazione di tutte le strade di Rende». Ghionna parla di netta discontinuità rispetto agli anni recenti, segnati da difficoltà gestionali, dal pesantissimo commissariamento di due anni e mezzo e da un lavoro che guardi al futuro. Lo slogan che capeggia nella sua sede politica è eloquente: “Il passato non si cambia, il futuro si” e sintetizza perfettamente la sua visione. «Non rinunciamo alla storia di Rende – ha spiegato Ghionna – ma sappiamo che il nostro compito è cambiare ciò che può essere cambiato: la qualità dei servizi, il futuro dei nostri giovani, il modo in cui l’amministrazione comunale si relaziona con la comunità».
Un programma concreto: 25 azioni per rilanciare Rende
Pur vantando una già consolidata esperienza tecnica, Ghionna sottolinea che la sua candidatura nasce da una volontà politica: «Non vado lì a fare il tecnico. Mi candido per portare avanti una programmazione politica che sappia guardare avanti e costruire una città più moderna e vivibile».
Il programma elettorale di Marco Ghionna si compone di 25 punti, che spaziano dall’agricoltura all’innovazione tecnologica applicata allo sviluppo delle imprese, dal lavoro alle infrastrutture fino alla manutenzione urbana. «Siamo partiti dall’analisi del nostro sistema agricolo per arrivare a progettare una città in cui anche la tecnologia sia al servizio della vivibilità quotidiana. Non esiste sviluppo se prima non si garantisce un ambiente urbano dignitoso e moderno».
Policlinico, svincolo autostradale, bitumazione e zona industriale
Tra i progetti cardine la realizzazione del Policlinico universitario (“noi non ci saremo quando sarà inaugurato ma vogliamo esserci quando inizieranno lavori“) e del nuovo svincolo autostradale A2 a Settimo, la Zona Industriale (“è ridotta una Bagdad”), fino all’adozione di strumenti digitali per la gestione dei servizi comunali. Ghionna ha anche ribadito l’importanza di un’amministrazione moderna e competente: «oggi realizzare un’opera pubblica è un processo complesso. Non basta voler costruire un immobile. È necessario conoscere bene le procedure e soprattutto collaborare con gli uffici tecnici. Non si deve comandare, ma creare sinergie. Solo così si potranno raggiungere risultati amministrativi degni di una città moderna».
Marco Ghionna e i suoi competitor “rispetto chi si impegna per Rende”
Sul tema degli avversari politici, Ghionna mantiene un atteggiamento rispettoso ma deciso: «Rispetto chiunque scelga di impegnarsi per la città. Tuttavia, la nostra proposta è chiara e concreta. Siamo convinti che i cittadini sapranno riconoscere chi ha davvero una visione per il futuro di Rende». Con una squadra giovane, un programma concreto e pragmatico, Ghionna è pronto con la sua squadra per essere protagonista di una nuova stagione di sviluppo, responsabilità e modernizzazione di Rende. Con uno stile garbato e rispettoso verso i suoi avversari, ha interpretato il confronto politico come un valore fondamentale, in vista di quella che si preannuncia come una delle competizioni elettorali più decisive e importanti per Rende e il territorio, dopo gli anni difficili seguiti al commissariamento e una città che vuole tornare a vivere.