Il sindaco di Rende: “altri due anni di commissariamento della sanità pubblica calabrese significano per la nostra regione ulteriori disagi. Bisogna tornare alla normalità, garantire ai nostri cittadini i servizi essenziali”
RENDE (CS) – “Nel mio intervento di questa mattina in consiglio comunale – dichiara il sindaco di Rende, Marcello Manna – ho ribadito come la nostra città può assurgere a ruolo di guida così come è stato per l’insediamento dell’Autorità Idrica, stiamo conducendo il processo d’uscita dal commissariamento e, parallelamente, cominciamo noi sindaci a camminare sulle nostre gambe, a decidere e incidere in maniera diretta sui nostro territori che meglio di qualsiasi altra istituzione conosciamo. Così come per l’idrico, anche con i rifiuti i primi cittadini calabresi stanno dimostrando egregiamente di potersela cavare da soli, superando persino i giochi di certa vecchia politica che pare goda della piaga dei commissariamenti, abbiamo acquisito la consapevolezza necessaria al ruolo che rivestiamo e non tolleriamo più che le nostre richieste vengano disattese.
Il Decreto Calabria appena approvato dal governo centrale non ci soddisfa: altri due anni di commissariamento della sanità pubblica calabrese significano per la nostra regione ulteriori disagi. Bisogna tornare alla normalità, garantire ai nostri cittadini i servizi essenziali. Abbiamo scritto al commissario Asp più volte, sollecitandola su diverse criticità, ma, ad oggi, non abbiamo mai ricevuto risposta. Questa prassi deve cessare. Tutte le amministrazioni, nessuna esclusa, devono rispondere del loro operato. Auguro buon lavoro ai neo assessori Totera, Sorrentino e De Rango e ai consiglieri di maggioranza entranti De Rose e Marchiotti, vi attendono impegni importanti, ma fate parte di una squadra affiatata che lavora da sempre in maniera sinergica.
Rende, nonostante la crisi pandemica ha realizzato tanto e tanto ha programmato per il prossimo anno in tanti settori: la nostra città è già proiettata verso il futuro, un futuro sostenibile e inclusivo con sguardo volto all’Europa. Oggi siamo modello per gli altri comuni calabresi e, siamo certi che, grazie ad una amministrazione sempre attenta ai bisogni dei cittadini, all’efficienza del personale comunale, del corpo dei vigili urbani, alla Rende Servizi, la nostra città continuerà a esprimere il senso democratico della cosa pubblica come bene comune.”