RENDE (CS) – Siamo abituati a vedere queste immagini in estate, quando i vigili del fuoco si muovono sotto il caldo torrido, da un comune ad un altro, per spegnere roghi e incendi che devastano ettari di macchia mediterranea. Eppure, l’intervento di questo pomeriggio, per spegnere un rogo che ha interessato una collina in Contrada San Pietro, non distante dal centro storico di Rende, è stato effettuato in un giorno di inizio febbraio in pieno inverno, nonostante le temperature dell’ultima settimana siano più primaverili che invernali.
Le fiamme, salite rapidamente lungo il costone, sarebbero partite da un innesco sulla collina sottostante ad opera di ignoti, forse per pulire alcuni terreni. In poco tempo, però, le fiamme fuori controllo, sono risalite lungo il fianco della collina, bruciando sterpaglie e arbusti, interessando anche delle querce e andando a lambire alcune abitazioni che insistono sulla zona e già duramente colpite da un vasto incendio tre anni fa (in quel caso fu necessario l’intervento di un canadair). Sono stati gli stessi residenti, dopo aver visto le fiamme avanzare verso le loro abitazioni, ad avvertire i vigili del fuoco che sono prontamente intervenuti per spegnere il rogo.