COSENZA – Il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Cosenza (dott.ssa Claudia Pingitore) in accoglimento della richiesta del Pm, dott. Domenico Frascino, ha decretato l’archiviazione, fra le altre, della posizione dell’imprenditore Alessandro Perri, di Santo Stefano di Rogliano. A renderlo noto l’avvocato difensore, Pierluigi Pugliese, del Foro di Cosenza. Perri era stato indagato in relazione al decesso del giovane Mattia Albace, di 19 anni, a seguito di un incidente stradale avvenuto il 19 dicembre del 2019 nel tratto compreso tra gli svincoli di Rogliano e Cosenza Sud dell’Autostrada A2.
“Il provvedimento del Tribunale di Cosenza attesta pertanto, l’assoluta ed integrale correttezza della condotta, personale e professionale, di Perri, ritenuto estraneo a qualsivoglia addebito e\o censura mossi, nella fase primigenia del procedimento”.
L’avvocato Pugliese spiega inoltre che “Perri non ha, mai, rivestito la qualità di imputato nel processo sorto a carico di altri 6 soggetti per i quali l’Ufficio di Procura ha avanzato richiesta di rinvio a giudizio”. La precisazione è legata alla notizia contenuta nell’articolo pubblicato il 25\9\2023 “Autostrada del Mediterraneo: due vite stroncate nel ‘ curvone maledetto’, parlano i familiari” nella parte in cui annovera il Sig. Alessandro Perri tra i soggetti per i quali il P.M. Domenico Frascino ha chiesto il rinvio a giudizio, atteso che, lo si ripete, l’Ufficio di Procura presso il Tribunale di Cosenza non ha mai esercitato nei suoi confronti l’azione penale, anzi ha disposto la separazione della sua posizione con relativa richiesta di archiviazione, integralmente accolta, come summentovato, dal Giudice per le Indagini Preliminari”.