MONTALTO UFFUGO – E’ tornato a riunirsi il Consiglio comunale di Montalto Uffugo. L’assise è iniziata con il presidente del Consiglio, Giampiero Garrafa che ha rivolto le condoglianze per conto di tutto il Consiglio comunale, al consigliere comunale Teresa Lirangi per la scomparsa del suocero e al consigliere comunale Ugo Gravina per quella del fratello. Subito dopo è stato osservato un minuto di silenzio per le vittime del naufragio di Cutro.
Tra i vari ordine punti all’ordine del giorno discussi ed approvati, l’adesione all’ Autorità Rifiuti e Risorse Idriche Calabria, votata all’unanimità e l’adozione, il Piano di zonizzazione acustica, passato con i voti della maggioranza, atto essenziale e propedeutico sia per la definizione della V.A.S. (Valutazione ambientale strategica) che per il PSC (Piano Strutturale Comunale).
La zonizzazione acustica può essere definita come il Piano di Classificazione del Rumore ed ha l’obiettivo di prevenire il deterioramento di zone non inquinate e di fornire un indispensabile strumento di pianificazione, di prevenzione e di risanamento dello sviluppo urbanistico, residenziale, commerciale, artigianale ed industriale, rispondente alle esigenze odierne. Un punto che ha scatenato un acceso dibattito tra maggioranza ed opposizione consiliare. Dopo la sua approvazione, da registrare la soddisfazione dell’assessore all’Urbanistica, Franco Napolitano che spiega come, l’adozione del piano mira, a garantire anche la salvaguardia dell’ambiente e ad indirizzare le azioni idonee a tutela del mantenimento delle condizioni di inquinamento acustico al di sotto dei limiti previsti dalla norma.
Decorsi 30 giorni per la pubblicazione e altri 30 per le osservazioni, il Piano acustico ritornerà in Consiglio Comunale per l’approvazione definitiva e lo stesso sarà recepito nel documento finale della Valutazione ambientale strategica
Successivamente, il Consiglio Comunale sarà chiamato a votare l’adozione del Piano Strutturale Comunale (oggi all’esame della Commissione Consiliare Urbanistica), strumento necessario ed indispensabile per garantire una crescita armoniosa, ordinata ed adeguata alle enormi potenzialità che il territorio di Montalto Uffugo presenta.
Il Piano Regolatore Vigente – ha ricordato infine l’assessore Napolitano – risale al lontano 2003 per cui c’è la necessità di un nuovo Piano Strutturale Comunale, strumento più attuale e flessibile che introduce la possibilità di utilizzare istituti non previsti dal Piano Regolatore quali la perequazione, la compensazione e la premialità e dà la possibilità ai comuni di beneficiare di fondi europei che altrimenti sarebbero preclusi”.