BRUXELLES – Tornano le scuole calabresi nella sede del Parlamento europeo di Bruxelles. A promuovere la visita presso l’Istituzione comunitaria è l’eurodeputata del Movimento 5 stelle, Laura Ferrara, con l’iniziativa “la Scuola entra al Parlamento”. Gli studenti in visita provengono dall’IISS Erodoto di Thurii, dall’Istituto di Istruzione Superiore “S.Pertini-Santoni” di Crotone e dall’Istituto Tecnico Industriale Monaco di Cosenza.
La scuola entra in Parlamento, Ferrara: “avvicinare i ragazzi all’Europa”
“In questi anni – riporta una nota della parlamentare europea – ho avuto il piacere di ospitare trentuno istituti scolastici calabresi e non solo per un totale di oltre trecento ragazze e ragazzi con relativi accompagnatori. Inoltre ho promosso visite e workshop per imprenditori, neo laureati e diverse associazioni. L’Europa è la nostra casa comune ed è prioritario poterla percepire per ciò che rappresenta. Con le ragazze ed i ragazzi che ho accolto ieri chiudo, dunque, questo ciclo, iniziato con il mio primo mandato. Fra pochi mesi molti studenti che hanno partecipato negli anni al bando “La scuola entra al Parlamento” e nel frattempo hanno compiuto la maggiore età, dovranno votare i propri rappresentanti al Parlamento europeo. Mi auguro che l’esperienza vissuta qui li possa aiutare ad esprimere con maggiore consapevolezza e senso di responsabilità la propria preferenza. Il 2019 è stato un anno record dal punto di vista dell’affluenza alle urne determinata proprio da un aumento della partecipazione dei giovani, in particolare i giovani cittadini sotto i 25 anni (+14 punti percentuali sul 2014 come confermato da uno studio dal Parlamento post elezioni). I risultati dell’indagine dimostrano il legame tra la convinzione dei cittadini che la loro voce è importante nell’UE e la loro partecipazione alle elezioni europee. Il Parlamento europeo che verrà dovrà portare avanti scelte e politiche coraggiose su tematiche che in questi anni hanno preoccupato maggiormente i giovani: cambiamento climatico e politica estera. È da qui che si deciderà la direzione che dovrà prendere l’Europa ed è attraverso la partecipazione al voto che i cittadini, tutti, possono partecipare attivamente a queste scelte” conclude Ferrara.