RENDE – E’ stato inaugurato all’Università della Calabria, il quinto anno accademico del Polo universitario penitenziario. Un servizio che viene offerto ai detenuti, in diversi istituti penitenziari italiani, considerato che la detenzione ha l’obiettivo di rieducare, dando loro la possibilità di formarsi, di studiare, crescere dal punto di vista culturale. Ma allo stesso tempo rappresenta una possibilità in più, una volta espiata la pena di essere reinseriti in un contesto lavorativo.
I corsi di laurea più frequentati, ha spiegato il rettore, Nicola Leone, sono quelli di area socio umanistici. Una inaugurazione che ha fatto registrare tra i numerosi interventi quello di Fiammetta Borsellino , figlia del compianto giudice Paolo Borsellino che crede “nella possibilità di cambiamento di chi ha scelto la via del male, come in questo caso, lo studio e la cultura”.