Elezioni a Rende, la riflessione di Pino Tursi Prato «respingere ogni azione di ingerenza e sopraffazione»
Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta arrivata alla nostra redazione dell’ex consigliere regionale Pino Tursi Prato, sulle prossime elezioni amministrative a Rende
RENDE – “Comune pieno di storia e cultura, moderno con l’area industriale di primo livello. Ma sopratutto è sede della più importante università della Calabria e tra le prime d’Italia. La sua realtà urbanistica è stata considerata un modello di sviluppo e di armonia sociale dove l’eccellenza ha trovato il meglio della convivenza civile”. Inizia così la lettera dell’ex consigliere regionale Pino Tursi Prato. “Il verde, gli spazi, la viabilità, gli edifici moderni ed efficienti, le scuole di ogni ordine e grado, le chiese, i centri sportivi e culturali, fanno di Rende una città unica dove il cittadino si sente di appartenere ad una comunità all’avanguardia e trovano in essa una dimensione umana e grandiosa nello stesso tempo”. Per raggiungere queste dimensioni ha richiesto competenza, impegno e passione. La passione ha fatto la differenza. E senza di essa tutto sarebbe stato più difficile. Merito di chi ha fatto la storia di questa comunità”.
La presenza riformista e socialista
“E’ servita a dare colore e sostanza al sogno intrapreso e realizzato. Nulla può modificare il passato, anche quello recente. I cittadini – scrive Tursi Prato – hanno vissuto da vicino e partecipando attivamente a questo traguardo. E di ciò sono orgogliosi e gelosi. Perché sanno di vivere, in Calabria, in una città che ha reso possibile i loro sogni e le loro aspettative di vita. Molti sono stati gli investimenti, gestiti con dovizia e rispetto delle regole amministrative. La trasparenza è stata la regola della buona amministrazione”.
“È inutile sovvertire la storicità di Rende. Sarebbe una offesa alle intelligenze che la vivono quotidianamente. Ascoltare la gente, gli attori di quella epoca e di quella recente servirà a capire ed avere conferma della giustezza del lavoro fatto. A questi bisogna ridare fiducia piena ed incondizionata. Tutto il resto e figlia della illusione del trasformismo più becero presente oggi sul territorio ma che con la storia di Rende non hanno a che fare ed alcune liste lo dimostrano che per partecipare la maggior parte dei candidati non solo non è residente a Rende ma perfino non l’hanno neanche frequentata e vissuta. Per certi versi sembra un assalto al territorio con il rischio che possono deturparlo della sua autenticità. Un rischio reale da far riflettere i ben pensanti”.
La città unica
“Un esempio su tutto il tentativo del referendum sulla città unica senza che ciò avesse il preventivo consenso della gente e dei cittadini di Rende. Il pericolo è dietro l’angolo e quindi la risposta alle elezioni deve essere forte e senza tentennamenti. I giovani e le vecchie generazioni devono trovare un comune denominatore per respingere ogni azione di ingerenza e di sopraffazione. La sfida richiede impegno forte, costante, consapevole che la battaglia non può minimamente abbassare la guardia. Le strumentalizzazioni sono dietro l’angolo e le mistificazioni servono a svilire le grandi potenzialità presenti sul territorio. Votare oggi la storia e il protagonismo degli anni passati e recenti permettono ai cittadini di tutelare le conquiste e i traguardi raggiunti”.
“Oggi Sandro Principe è una assoluta garanzia – dichiara – e come Sindaco darà ulteriormente lustro alla città e farà risorgere Rende dopo essere stata tenuta ai margini ed offesa nella sua dignità. Le liste che lo sostengono sono forti e con candidati di grande livello e di esperienza. I quartieri di Rende sono pienamente e ben rappresentati. I giovani e le donne sono animate dalla voglia di dare il giusto contributo per l’ottenimento di risultati lusinghieri. Audace è la battaglia se si abbassa la guardia ma certamente i candidati sono degni e pronti per dare la giusta risposta che i cittadini si attendono. Il primo turno deve essere il vero traguardo e il risultato sarà alla portata di mano. Il richiamo è forte la vittoria è altrettanto forte in un momento dove la svolta diventa una occasione storica per dare alla città il valore che merita. Rende e i suoi cittadini non deluderanno le attese. Ad maiora”.