COSENZA – Una protesta rumorosa e significativa: è quella dei cittadini di Bocchigliero, che hanno raggiunto la sede dell’Asp di Cosenza per protestare per la difficile condizione della sanità nel centro della Sila cosentina.
Già da diverso tempo, secondo quanto riferiscono i manifestanti, il paese è praticamente senza medici di base e senza guardia medica. Chi dovesse accusare un malore, quindi, deve raggiungere l’ospedale più vicino; ma “vicino” non è certamente una parola adatta se si pensa che per raggiungere l’Annunziata di Cosenza o lo Spoke di Corigliano Rossano, ovvero gli ospedali più prossimi, sono necessarie almeno un’ora e mezza di viaggio. La posizione geografica, quindi, non aiuta, ma un vero aiuto i residenti lo chiedono alle istituzioni ed in particolare al commissario dell’Asp di Cosenza (ora direttore generale) Graziano.
Il numero uno dell’Asp bruzia ha poi ricevuto i manifestanti e, pur evidenziando la difficoltà nel reperire medici di base, ha dato alcune garanzie, ovvero l’avvio presso l’Ambulatorio Medico di Bocchigliero di una serie di servizi in modalità H24 che potranno gestire le eventuali emergenze che si dovessero verificare, il potenziamento di servizi ambulatoriali con la presenza di figure specialistica a cadenza periodica e l’attivazione di uno sportello CUP.