ROSETO CAPO SPULICO – La quarta Commissione del Consiglio regionale Assetto e utilizzazione del territorio, protezione dell’Ambiente, presieduta da Gianluca Gallo (Udc), si e’ riunita in seduta straordinaria e aperta al pubblico a Roseto Capo Spulico.
All’ordine del giorno, la richiesta di alcune multinazionali di ottenere le autorizzazioni per la ricerca di idrocarburi nello specchio di mare del Golfo di Taranto, che va da Crotone fino alla citta’ pugliese. Gallo ha affermato, riferendosi all’art. 35 del Decreto Passera, come ”nessuna legge possa imporre ad una intera regione alcuna volonta’. Qui e’ in gioco un modello di sviluppo, e tutta la politica regionale, unitariamente, ha scelto di essere vicina a questi territori. Questo incontro e’ un evento straordinario dopo quello seguente al sisma di Mormanno, una scelta di dare voce al territorio che ha piu’ volte respinto le richieste di autorizzazioni a trivellare a forti e potenti multinazionali del petrolio e dell’energia. Ci siamo riuniti qui per riaffermare la nostra contrarieta’ a bypassare la volonta’ di queste popolazioni che hanno scelto di privilegiare un modello di sviluppo orientato all’agricoltura, alla pesca ed al turismo. Si tratta di punti di forza da salvaguardare e nessuna royalties potra’ mai bilanciare il pericolo, molto forte, di inquinamento e compromissione dei fondali, e non soltanto, che significherebbe la distruzione di siti di straordinaria unicita’ e bellezza”. Il sindaco di Amendolara, Ciminelli, ha detto che ”non si possono passivamente accettare scelte scellerate che sanno di ‘razzismo ambientale’. La battaglia deve trovarci uniti e invitare la cittadinanza a partecipare il 27 settembre al tour ‘No Triv’ con Basilicata e Puglia”.