COSENZA – L’accusa per lesioni gravissime trasformata in omicidio preterintenzionale.
Francesco Robertino Bianco, 35enne di Roseto Capo Spulico è indiziato per l’uccisone di Costantino Straticò disabile psichico 55enne originario di Lungro ricoverato presso la casa di cura Villa Verde. Bianco anch’egli affetto da distrurbi psichic,i è finito a giudizio per la morte del compagno di reparto in quanto si sarebbe reso responsabile di un cruento pestaggio ai danni di Stratico causandone il coma. Il cinquantacinquenne colpito ripetutamente con calci e pugni è rimasto per circa due anni, dal dicembre 2011 ad oggi in stato vegetativo. Due giorni fa l’uomo non ce l’ha fatta. E dalla morte celebrale è passato a miglior vita. Straticò è spirato a Crotone dove era stato trasferito qualche settimana dopo l’aggressione. Bianco inizialmente indagato per lesioni gravissime comparirà in aula in veste di imputato il 26 settembre. Il reato per cui l’uomo è gravemente indiziato potrebbe ora diventare l’omicidio del Bianco.